Calcola facilmente il trattamento di fine rapporto accumulato e la liquidazione finale
Il Trattamento di Fine Rapporto è una quota della retribuzione che viene accantonata per essere liquidata al termine del rapporto di lavoro.
Si accantona il 6,91% della retribuzione annua per ogni anno di servizio. Il TFR viene rivalutato annualmente con un tasso fisso dell'1,5% più il 75% dell'inflazione.
Dopo almeno 8 anni di servizio, il lavoratore può richiedere un anticipo fino al 70% del TFR maturato per specifiche necessità (es. spese mediche, acquisto prima casa).
Il TFR è soggetto a tassazione separata con aliquote che variano in base al periodo di maturazione e alla durata del rapporto di lavoro.
Il TFR è stato calcolato in base al periodo di servizio dal 01/01/2020 al 31/12/2024.
Sono stati considerati i seguenti anticipi:
Nota: Il calcolo tiene conto della rivalutazione annuale del TFR (1,5% in misura fissa + 75% dell'aumento dell'indice dei prezzi al consumo).
TFR annuo accantonato | € 0,00 |
Rivalutazione totale | € 0,00 |
Anticipi dedotti | € 0,00 |
TFR lordo finale | € 0,00 |
---|---|
Imposta | € 0,00 |
TFR netto stimato | € 0,00 |
Anno | TFR accantonato | Rivalutazione | Anticipi | TFR progressivo |
---|
La tassazione del TFR avviene con il sistema della tassazione separata, secondo queste regole:
TFR lordo | € 0,00 |
Anni di servizio | 0 |
TFR medio annuo | € 0,00 |
Aliquota calcolata | 0% |
Imposta dovuta | € 0,00 |
TFR netto stimato | € 0,00 |
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Reddito | Aliquota |
---|---|
Fino a € 15.000 | 23% |
€ 15.001 - € 28.000 | 25% |
€ 28.001 - € 50.000 | 35% |
Oltre € 50.000 | 43% |
Il TFR (Trattamento di Fine Rapporto) è una parte della retribuzione che viene accantonata durante il rapporto di lavoro e liquidata al dipendente quando questo termina. È un diritto di tutti i lavoratori dipendenti, sia a tempo determinato che indeterminato, anche per i lavoratori part-time.
Il TFR viene calcolato accantonando per ogni anno di servizio una quota pari al 6,91% della retribuzione annua lorda. In pratica, corrisponde a circa una mensilità per ogni anno di lavoro. Il TFR viene rivalutato annualmente con un tasso fisso dell'1,5% più il 75% dell'aumento dell'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (indice ISTAT).
Dal 2007, il lavoratore può scegliere se:
La scelta è importante perché influisce sulla rivalutazione e sulla tassazione finale.
Il lavoratore può richiedere un anticipo sul TFR dopo almeno 8 anni di servizio presso lo stesso datore di lavoro, fino a un massimo del 70% dell'importo maturato. Gli anticipi possono essere richiesti per:
Il TFR è soggetto a tassazione separata, con un'aliquota che dipende dal reddito medio degli ultimi anni. Questa modalità di tassazione è generalmente più vantaggiosa rispetto alla tassazione ordinaria, soprattutto per importi elevati.
La tassazione varia anche in base alla destinazione del TFR:
Il TFR viene liquidato al lavoratore in questi casi:
Il pagamento avviene generalmente entro 30-45 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro, insieme alle altre spettanze di fine rapporto come ferie e permessi non goduti.
Il Trattamento di Fine Rapporto (TFR) rappresenta un diritto economico fondamentale per i lavoratori in Italia. In questa guida approfondita scoprirai come viene calcolato, rivalutato e tassato, quali elementi retributivi vi concorrono, e quali opzioni di destinazione sono disponibili.
Il TFR è una forma di retribuzione differita che il datore di lavoro accantona nel corso del rapporto e che viene liquidata al lavoratore al termine del rapporto stesso. Viene calcolato come il 6,91% della Retribuzione Annua Lorda (RAL).
Il TFR viene calcolato con la seguente formula base:
Questo corrisponde al 6,91% della retribuzione annua lorda.
Il TFR accumulato viene rivalutato annualmente secondo:
Anno | Tasso di rivalutazione |
---|---|
2024 | 3,21% |
2023 | 5,19% |
2022 | 7,43% |
2021 | 3,37% |
2020 | 1,50% |
Nota: In caso di deflazione viene comunque garantito il tasso minimo dell'1,5%, proteggendo il valore reale dell'accantonamento.
Ecco un esempio per un lavoratore con:
2020 | TFR accantonato: 30.000€ × 0,0691 = 2.073€ |
2021 |
TFR accantonato: 2.073€ Rivalutazione 2020: 2.073€ × 1,5% = 31,10€ Nuovo TFR 2021: 2.073€ + 31,10€ + 2.073€ = 4.177,10€ |
2022 |
TFR accantonato: 4.177,10€ Rivalutazione 2021: 4.177,10€ × 3,37% = 140,77€ Nuovo TFR 2022: 4.177,10€ + 140,77€ + 2.073€ = 6.390,87€ |
2023 |
TFR accantonato: 6.390,87€ Rivalutazione 2022: 6.390,87€ × 7,43% = 474,84€ TFR finale: 6.390,87€ + 474,84€ + 2.073€ = 8.938,71€ |
TFR lordo totale: 8.938,71€
Composto da:
Non tutti gli elementi retributivi concorrono al calcolo del TFR. Di seguito una panoramica dettagliata:
Gli elementi continuativi (es. retribuzione base, scatti, premi regolari) concorrono al calcolo del TFR, mentre quelli occasionali o a scopo di rimborso vengono esclusi.
Il lavoratore può richiedere un anticipo del TFR se:
In caso di dimissioni volontarie, il lavoratore ha diritto alla liquidazione del TFR:
Il diritto al TFR resta intatto in ogni caso, salvo specifiche clausole contrattuali.
Nel caso di licenziamento, il TFR resta un diritto del lavoratore:
La scelta di destinare il TFR a un fondo pensione comporta importanti implicazioni:
Curiosità:
La scelta tra TFR in azienda e TFR in fondo pensione è stata oggetto di dibattito e riforme, evidenziando l'importanza di una pianificazione previdenziale accurata.
Utilizza il nostro calcolatore per ottenere una stima accurata del TFR in base alla tua esperienza lavorativa e alle tue scelte previdenziali.