Calcola la tua indennità
Maternità
Paternità
Indennità in breve - Novità 2025
Maternità obbligatoria
5 mesi al 80% della retribuzione media giornaliera
Congedo parentale
Primi 3 mesi al 80%, successivi al 30%. Totale fino a 9 mesi.
Paternità obbligatoria
10/11 giorni al 100% della retribuzione media giornaliera
Risultato del calcolo indennità
Indennità Totale Stimata
Indennità Media Mensile
Periodo di Congedo
Riepilogo del calcolo
Il calcolo è basato su una retribuzione mensile lorda di € 0,00.
Componenti dell'indennità
Maternità obbligatoria (80%) | € 0,00 |
Congedo parentale (80%) | € 0,00 |
Congedo parentale (30%) | € 0,00 |
Paternità obbligatoria (100%) | € 0,00 |
Totale indennità | € 0,00 |
---|
Legenda periodi
Dettaglio mensile dell'indennità
Mese | Tipo di congedo | Percentuale | Importo |
---|
Come si calcola l'indennità giornaliera
Per i lavoratori dipendenti, l'indennità giornaliera si calcola dividendo la retribuzione lorda mensile per 30, e applicando la percentuale prevista dalla legge (80% per maternità, 100% per paternità, 80% e 30% per congedo parentale). Per i lavoratori autonomi, la base di calcolo è determinata dal reddito professionale dichiarato ai fini fiscali.
Normativa di riferimento 2025
Durata: 5 mesi complessivi, che possono essere fruiti:
- 2 mesi prima e 3 mesi dopo il parto (formula classica)
- 1 mese prima e 4 mesi dopo il parto (formula flessibile)
- 5 mesi dopo il parto (con certificato medico)
Indennità: 80% della retribuzione media giornaliera.
Base di calcolo: La retribuzione media giornaliera si calcola dividendo per 30 la retribuzione del mese precedente l'inizio del congedo.
Chi ne ha diritto: Tutte le lavoratrici dipendenti, anche con contratto a termine o part-time. Per le lavoratrici autonome, parasubordinate e libere professioniste sono previste regole specifiche.
Riferimenti normativi: D.Lgs. 151/2001 (artt. 16-27), con aggiornamenti della Legge di Bilancio 2025.
Durata totale: Fino a 11 mesi complessivi tra entrambi i genitori, da fruire nei primi 12 anni di vita del bambino.
Novità 2025 - Indennità migliorata:
- Primi 3 mesi: 80% della retribuzione (miglioramento rispetto al 30% precedente)
- Mesi successivi (fino al 9° mese): 30% della retribuzione
- Ultimi 2 mesi (10° e 11°): non indennizzati
Limiti individuali:
- Madre: massimo 6 mesi (elevabili a 7 mesi se il padre fruisce di almeno 3 mesi)
- Padre: massimo 6 mesi (elevabili a 7 mesi se unico genitore)
- Genitore solo: massimo 11 mesi
Riferimenti normativi: D.Lgs. 151/2001 (artt. 32-38), aggiornato con le migliorie introdotte dalla Legge di Bilancio 2025 per il potenziamento dell'indennità.
Durata standard: 10 giorni lavorativi (11 in caso di parto plurimo o gravidanza a rischio)
Periodo di fruizione: I giorni di congedo possono essere fruiti, anche in via non continuativa, nei 5 mesi successivi alla nascita del figlio.
Indennità: 100% della retribuzione media giornaliera.
Modalità di richiesta: Il congedo deve essere richiesto al datore di lavoro con un preavviso di almeno 5 giorni, salvo casi di impossibilità oggettiva.
Chi ne ha diritto: Tutti i lavoratori dipendenti, inclusi quelli agricoli a tempo determinato e i lavoratori con contratto di somministrazione.
Riferimenti normativi: L. 92/2012 (art. 4, comma 24), D.Lgs. 105/2022, con aggiornamenti della Legge di Bilancio 2025.
Congedo di maternità:
- Durata: 5 mesi
- Indennità: 80% del reddito professionale percepito e dichiarato ai fini fiscali come reddito da lavoro autonomo
- Base di calcolo: 1/365 del reddito derivante dall'attività professionale
Congedo parentale (Novità 2025):
- Durata: fino a 3 mesi entro il primo anno di vita (o ingresso in famiglia) del bambino
- Indennità: 80% per i primi 3 mesi
Congedo di paternità: Attualmente non previsto per i lavoratori autonomi, ma in discussione per le prossime riforme.
Riferimenti normativi: D.Lgs. 151/2001, Legge 81/2017, aggiornamenti della Legge di Bilancio 2025.
Requisiti: Per avere diritto all'indennità di maternità, è necessario:
- Aver perso il lavoro da non più di 60 giorni dall'inizio del congedo di maternità
- Avere almeno 26 contributi settimanali nell'anno precedente
Indennità: 80% dell'ultima retribuzione.
Durata: 5 mesi, come per le lavoratrici dipendenti.
Riferimenti normativi: D.Lgs. 151/2001 (art. 24).
Guida completa alle indennità di maternità e paternità 2025
1Cos'è l'indennità di maternità e paternità
Le indennità di maternità e paternità sono prestazioni economiche erogate dall'INPS durante i periodi di congedo per la nascita di un figlio. Queste indennità servono a garantire un sostegno economico ai genitori che si assentano dal lavoro per prendersi cura del neonato.
2Tipi di congedo indennizzati
- Maternità obbligatoria: 5 mesi (80% della retribuzione)
- Paternità obbligatoria: 10/11 giorni (100% della retribuzione)
- Congedo parentale: Fino a 11 mesi complessivi, di cui:
- Primi 3 mesi: 80% della retribuzione (novità 2025)
- Dal 4° al 9° mese: 30% della retribuzione
- 10° e 11° mese: non indennizzati
3Chi ha diritto alle indennità
- Lavoratrici dipendenti: Maternità all'80% per 5 mesi
- Lavoratori dipendenti (padri): Paternità al 100% per 10/11 giorni
- Lavoratrici autonome/libere professioniste: Maternità all'80% per 5 mesi
- Lavoratrici disoccupate: Se entro 60 giorni dalla cessazione del rapporto e con requisiti contributivi
- Lavoratrici a tempo determinato: Se il contratto termina durante la maternità, l'indennità continua fino alla fine dei 5 mesi
4Come richiedere le indennità
Le indennità si richiedono all'INPS in modalità telematica attraverso:
- Il sito web dell'INPS, accedendo con SPID, CIE o CNS
- I patronati o intermediari abilitati
- Il Contact Center INPS (numero 803 164 da rete fissa, 06 164 164 da mobile)
Per i lavoratori dipendenti, la domanda viene inoltrata direttamente dal datore di lavoro, che anticipa l'indennità in busta paga e viene poi rimborsato dall'INPS.
Esempio 2: Lavoratore dipendente con congedo di paternità
Dati iniziali:
- Retribuzione mensile lorda: € 2.500
- Retribuzione giornaliera: € 83,33 (€ 2.500 / 30)
- Congedo di paternità: 10 giorni
Calcolo indennità:
- Paternità: € 83,33 × 100% × 10 giorni = € 833,30
- Totale indennità: € 833,30
Se richiede anche 3 mesi di congedo parentale:
- Congedo parentale (3 mesi): € 83,33 × 80% × 90 giorni = € 6.000
- Totale complessivo: € 6.833,30
Esempio 3: Lavoratrice autonoma con maternità
Dati iniziali:
- Reddito annuo dichiarato: € 36.000
- Reddito giornaliero: € 98,63 (€ 36.000 / 365)
- Congedo di maternità: 5 mesi (150 giorni)
Calcolo indennità:
- Maternità: € 98,63 × 80% × 150 giorni = € 11.836
- Totale indennità: € 11.836
Nota: Per le lavoratrici autonome, il calcolo potrebbe variare in base alla categoria di appartenenza e alla cassa previdenziale.
Esempio 4: Lavoratrice disoccupata con indennità
Dati iniziali:
- Ultima retribuzione mensile prima della disoccupazione: € 1.800
- Disoccupata da 45 giorni all'inizio del congedo di maternità
- 26 contributi settimanali nell'anno precedente
Calcolo indennità:
- Maternità: € 60,00 (€ 1.800 / 30) × 80% × 150 giorni = € 7.200
- Totale indennità: € 7.200
Nota: La lavoratrice disoccupata ha diritto all'indennità se la maternità è iniziata entro 60 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro e se possiede almeno 26 contributi settimanali nell'anno precedente.
L'importanza di un calcolo accurato
Un calcolo corretto dell'indennità è essenziale per pianificare adeguatamente il periodo di congedo e garantire la stabilità finanziaria della famiglia. Le variabili che possono influenzare l'importo finale sono numerose: tipologia di lavoro, retribuzione, periodi di fruizione e casi particolari.
Il nostro simulatore fornisce una stima precisa, ma per casi specifici o situazioni particolari (come malattia durante la maternità, complicanze del parto, adozioni internazionali), consigliamo di consultare un patronato o un consulente del lavoro.